lunedì 1 novembre 2010

Il segreto del bosco vecchio

Autore: Dino Buzzati
Editore, luogo, e anno di pubblicazione: Oscar junior Mondadori, Milano, aprile 2010
Luogo ed epoca in cui si svolgono i fatti: valle di fondo nella primavera 1925
Breve trama: i boschi di valle di fondo anno due nuovi padroni: il colonnello Procolo e suo nipote Benvenuto, orfano vive in collegio e vorrebbe essere amato da suo zio. Il colonnello però non conosce tenerezza e la presenza del nipote lo infastidisce molto fino a desiderare la sua morte. Procolo si allea con il vento più gradasso, Matteo, per distruggere Benvenuto ma Il vento fallisce. Benvenuto è un ragazzo debole docile e viene sempre canzonato da tutti i suoi compagni. I geni del bosco lo proteggono e lui è molto amico di essi. Procolo avvia un secondo piano per eliminare Benvenuto ma anche questo fallisce. Procolo cambia idea sul nipote e il vento che non lo sa, gli fa uno scherzo. Il colonnello pensa che Benvenuto si trovi sotto a una valanga e va a cercarlo. Il vento ritrova il colonnello quasi morto assiderato e ammette la burla. Benvenuto viene a sapere tutto dal vento che poi si dissolve.
Giudizio personale: una bella storia anche se un pò surreale. La parte più bella è dove il vento fallisce perché Benvenuto, un ragazzo docile, riesce a resistere contro una raffica creata dal vento più forte della vallata.

L’occhio del lupo

Autore: Daniel Pennac
Editore, luogo, e anno di pubblicazione: Salani Istrici, milano 2008
Luogo ed epoca in cui si svolgono i fatti: indefinito
Breve trama: un ragazzo famoso per le sue storie ha girato tutta l’ Africa, e adesso si sposta in città insieme ai suoi genitori adottivi. Entrando in uno zoo ritrova tutti i suoi amici animali incontrati in Africa. Li conosce tutti meno uno, e si ferma ore a contemplare la sua gabbia. È un lupo dell’ Alaska che ha un occhio sempre chiuso. Così il lupo racconta la sua storia al ragazzo. Racconta della sua cattura avvenuta per salvare la sorella di cui non aveva avuto più notizie. Così il lupo e il ragazzo diventarono amici e il lupo infine aprì l’occhio.
Giudizio personale: bello perché ti spiega come si sentono gli animali in gabbia e l’amicizia che può nascere tra esseri differenti.

Sotto il burqa

Premio andersen 2002.
Autore: Deborah Ellis
Editore, luogo, e anno di pubblicazione: Rizzoli, Milano, aprile 2010.
Luogo ed epoca in cui si svolgono i fatti: in afghanistan a kabul, la capitale epoca attuale.
Breve trama: Parvana, vive a kabul con la madre il padre le due sorelle e il piccolo fratello Ali. La loro vecchia casa è stata distrutta da una bomba a causa della guerra e sono diventati inprovvisamente poveri. Quando il padre di Parvana viene preso dai talebani perché in precedenza è andato a londra a studiare, la vita della famiglia cambia. La madre non si muove quasi più e Nooria la sorella maggiore e Pavana si trovano in difficoltà. Accorre in loro aiuto la signora Weera un’ amica di famiglia. Tutte insieme, la signora Weera, la mamma e Nooria decidono di far diventare Parvana un ragazzo, le tagliano i capellli e le danno i vestiti del fratello morto quando una bomba colpì la loro vecchia casa. Così Parvana prende il lavoro del padre che scriveva e leggeva lettere e si stupisce molto nel vedere un talebano piangere per una lettera, dato che pensa che siano uomini senza sentimenti. Poi, una sua vecchia amica di scuola, anche lei vestita da ragazzo, le propone un di dissotterrare le ossa, poiché si veniva pagati molto e lei accetta e continua con due lavori. Più tardi sua sorella Nooria si vuole sposare a Mazar –el – sharif perché non ci sono talebani e si può andare a scuola, ma Pavana non vuole partecipare perché secondo lei Nooria non sposa la persona giusta. Un giorno Parvana mentre lavora sente una donna piangere e la soccorre. La porta a casa e Homa, la donna soccorsa, racconta di essere sfuggita da il paesino Mazar – el - sharif per via dei talebani. Parvana è disperata perché pensa che la madre, le sorelle e il fratellino siano perduti ma si rincuora un poco quando due signori riportano suo padre a casa. Decide quindi di partire con il padre alla ricerca della famiglia a Mazar – el- sharif .
Giudizio personale: questo libro mi è piaciuto perché la storia di questa ragazza, che mi ha raccontato la vita e i problemi che la sua famiglia deve affrontare mi ha spiegato le condizioni delle donne in Afghanistan. Secondo me in Afghanistan le ragazze e le bambine non vengono rispettate e i loro diritti vengono negati come ad esempio la scuola che devono frequentarla di nascosto.

Lily Quench e le Montagne Nere

Autrice: Natalie Jane Prior
Editore luogo e anno di pubblicazione: Giunti junior, Firenze 2006
Luogo ed epoca in cui svolgono i fatti: regno di Ashby, epoca indefinita
Genere: fiaba
Breve tama: Lily Quench e la Regina Drago per ordine del re, vanno sulle Montagne Nere per scoprire cosa trama il Conte Nero, nemico del popolo di Ashby perché se li attacca loro non hanno né armi né esercito per difendersi. Tuttavia non scoprono nulla di importante ma, quando torna,
Lily Quench trova nel diario della quinquisavola, una ricetta fatta con un giglio azzurro per fabbricare le gocce spazzatutto, che possono servire a distruggere le armate del Conte Nero; così decide di ritornare a cercare il fiore sulle montagne con il signor Cuorpius e la Regina Drago. Trovare il fiore è difficile e Lily deve superare alcune prove tra cui un incantesimo. Preso il fiore Lily e Cuorpius vengono catturati dalle guardie del Conte Nero e aiutati a liberarsi dal figlio di questo, Gordon, in lotta con il capitano delle sue stesse truppe. Nella fuga, Gordon sparisce, Il Conte Nero muore accidentalmente, e il capitano delle truppe muore in seguito allo scontro con la Regina Drago. Lily Quench torna al suo villaggio con il fiore e senza più nemici.
Personaggi: Lily Quench, la Regina Drago, il re, la regina, il Conte Nero, Gordon e il signor Cuorpius.
Giudizio personale: mi è piaciuto molto perché ci sono esseri fantastici e divertenti, come il drago, e perché Lily è molto simpatica per il suo carattere, perché è pasticciona e l’aspetto fisico con la squama sul braccio è buffo. Lily è sempre amica di tutti. Mi piace che la protagonista abbia per amica un draghessa perché mi piacerebbe che questo potesse accadere nella realtà. Il testo è un po’ confusionario, accadono troppi eventi in pochi capitoli e si fa fatica a riassumere i fatti principali.

mercoledì 29 settembre 2010

la famiglia Sappington

Autore: Lois Lowry
Titolo: la Famiglia Sappington

Editore e anno di pubblicazione: il Castoro, Milano, 2009
Luogo ed epoca in cui si svolgono i fatti: indefinita

Breve trama: i genitori dei quattro fratelli Sappington non sopportano più i figli così escogitano un piano per liberarsi dai ragazzi, vendendo la loro casa mentre loro sono in viaggio. Ma non sanno che il loro viaggio in realtà è stato pianificato dai figli per liberarsi a loro volta degli insopportabili genitori . Affidati a una tata, i fratelli, dopo che la casa è stata venduta, si rifugiano dal comandante Melanoff che in precedenza ha adottato una piccola bambina. I genitori Sappington muoiono scalando una montagna. Intanto la moglie e il figlio del comandante Melanoff, creduti morti, sono in un paesino in Svizzera dove la signora Melanoff si fidanza con il postino. Il figlio parte a cercare il vero padre, e quando arriva trova una famiglia molto allargata. Infine la tata e il comandante Meloanoff si sposano e tutti vivono tranquilli senza problemi.

Narrazione di un episodio particolarmente interessante: quandi il figlio del colonnello arriva dice il suo nome e i due gemelli Sappington sbiancano. Hanno tutti e tre lo stesso nome.

Presentazione del protagonista: i fratelli Sappington: Tim il più grande è quello che comanda tutti, Bernabò A, e Bernabò B sono i due gemelli della famiglia e si portano dietro dei secondi nomi molto strani, e per ultima la piccola Jane a cui non piacciono le leggi del fratello maggiore

Altri personaggi: la tata il postino la famiglia Melanoff i genitori Sappington e Ruth la piccola bambina adottata.

Giudizio personale: una bella storia sui disastri familiari. Molto divertente.

venerdì 19 marzo 2010